
È l’unico ente di ricerca italiano il cui progetto è stato selezionato dalla Nasa
La Scuola Normale Superiore di Pisa è un ente di ricerca italiano che ha sviluppato un nuovo progetto per studiare le galassie con un super telescopio. È stato l’unico ente italiano ad essere selezionato dalla Nasa per entrare nel programma scientifico internazionale che avrà come protagonista James Webb, il più grande strumento spaziale mai realizzato. Il telescopio costa circa 10 miliardi di euro, un’ora di osservazione circa 230 mila euro.
James Webb è il successore di Hubble, lanciato nello spazio nel 1990. Il nuovo telescopio sarà lanciato il prossimo 31 ottobre nell’orbita solare di Kaourou, nella Guyana Francese. «James Webb inizierà a osservare l’universo dal maggio 2022 – spiega Andrea Ferrara, professore ordinario di Astronomia e Astrofisica della Classe di Scienze della Scuola Normale – è uno strumento potentissimo, lungo sei metri e mezzo. Affronterà un viaggio di un milione e mezzo di chilometri dalla terra e potrà eseguire osservazioni straordinarie grazie all’altissimo livello tecnologico con cui è stato disegnato e progettato. Il suo viaggio verso la destinazione durerà sei mesi e, una volta arrivato in postazione, fatte le necessarie verifiche da terra, inizierà le osservazioni».
Il compito di James Webb sarà osservare la vita più antica delle galassie e i primi a ricevere i suoi dati saranno i ricercatori della Normale. «Il nostro progetto – racconta Ferrara – è stato selezionato tra le oltre mille proposte presentate dagli scienziati di tutto il mondo in risposta alla call aperta dalla Nasa in collaborazione con Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Agenzia spaziale canadese (CSA). Il progetto del nostro gruppo rientra tra i 286 selezionati: avremo a disposizione 21 ore di osservazioni che useremo per studiare la vita primordiale di tre galassie».
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
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