
Senza ulteriori rinvii la sospensione scadrebbe il 30 giugno
Il prossimo 30 giugno dovrebbe scadere la sospensione delle cartelle esattoriali voluta dal Governo, che in queste ore sta discutendo dell’eventualità di attuare una proroga di altri due mesi, in modo da riprendere a notificare dal primo di settembre con termine di versamento al primo ottobre.
Una scelta di questo tipo potrebbe modificare il calendario fiscale in diversi punti fino a far slittare il termine per il versamento delle rate 2020 della pace fiscale. È possibile, infatti, che sia prorogato al 20 luglio il termine per gli acconti delle partite Iva con un nuovo Dpcm; ma non solo: sono attualmente al vaglio numerosi emendamenti al DL Sostegni Bis, alcuni dei quali prevedono di estendere oltre il periodo estivo il blocco delle cartelle.
Quali sarebbero i problemi da affrontare con una decisione di questo tipo? L’aumento delle rate che dovranno poi essere saldate in un’unica soluzione. Altrimenti si può pensare di suddividere i versamenti su un tempo più lungo, con una rateizzazione che potrebbe arrivare fino a tre anni.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: