
Il Bitcoin si schianta sotto i 30.000$ per la prima volta da inizio 2021. L’Ethereum fa -10%, il dogecoin segna -25%
Le criptovalute sono in forte calo anche oggi. Le quotazioni del Bitcoin sono crollate del 7% ieri e oggi la discesa continua con -9% a quota 29.401 dollari secondo i dati CoinDesk. Negli ultimi 7 giorni è andata in fumo circa un quarto della market cap del bitcoin. La maggiore cripto al mondo per capitalizzazione non volava sotto la soglia dei 30 mila dollari da gennaio scorso ed il saldo è ora sceso a solo +7,5% con valori più che dimezzati rispetto al picco a quasi 65.000 $ toccato ad aprile.
Molto male anche l’Ethereum a 1.765 $ (-10%), il Cardano segna -18% e il Dogecoin addirittura arriva a -25%, registrando l’ottava seduta consecutiva in ribasso.
Il violento sell-off è stato innescato ieri dalla People’s Bank of China (PBOC) che ha esortato le più grandi banche e società di pagamento cinesi a reprimere più duramente il trading di criptovalute. Dopo le sue dichiarazioni banche tra cui la Agricultural Bank of China, Industrial and Commercial Bank of China, China Construction Bank, Postal Savings Bank e Industrial Bank e anche Alipay, piattaforma di pagamenti online che fa capo ad Alibaba, dovranno intensificare il monitoraggio per sradicare le transazioni crittografiche.
Altra mossa cinese è il giro di vite sul mining. Secondo il quotidiano del partito comunista Global Times, più del 90% della capacità di mining della Cina sarebbe stata ormai interrotta.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH
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