
Il bitcoin segna +4% nelle ultime 24 ore a 34.128 $ dopo che ieri era sceso sotto i 30 mila dollari
Il bitcoin ritrova vigore dopo il violento sell-off delle ultime 48 ore a seguito della presa di posizione della People’s Bank of China (PBOC) che ha esortato le più grandi banche e società di pagamento cinesi a reprimere più duramente il trading di criptovalute. Dopo le sue dichiarazioni banche tra cui la Agricultural Bank of China, Industrial and Commercial Bank of China, China Construction Bank, Postal Savings Bank e Industrial Bank e anche Alipay, piattaforma di pagamenti online che fa capo ad Alibaba, dovranno intensificare il monitoraggio per sradicare le transazioni crittografiche.
Altra mossa cinese è il giro di vite sul mining. Secondo il quotidiano del partito comunista Global Times, più del 90% della capacità di mining della Cina sarebbe stata ormai interrotta.
Adesso però il mondo crypto riprende quota, segno ancora una volta della forte volatilità di questo mercato. Il bitcoin segna +4% nelle ultime 24 ore a 34.128 $, secondo i dati CoinDesk, dopo che ieri era sceso sotto i 30 mila dollari toccando un minimo a 28.600 dollari, il minimo dall’inizio di gennaio. E pensare che la criptovaluta più famosa al mondo aveva toccato ad aprile un picco storico a quasi 65.000 $.
In risalita anche l’Ethereum tornato sopra i 2.000 $ (+4,1%), il Cardano a +7% e il Dogecoin a +9%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AFP PHOTO / JACK GUEZ
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