
Il Governo di Londra ai tifosi inglesi: “non andate a Roma a vedere la sfida contro l’Ucraina”. Speranza: “superate le 51 milioni di dosi ma la partita non è chiusa”. Cadono le ultime restrizioni in Francia
Potenziamento dei controlli agli aeroporti, alle stazioni e anche sulle principali arterie autostradali. Il Viminale sta lavorando ad un piano per evitare la diffusione del Covid, in vista del quarto di finale degli Europei tra Inghilterra e Ucraina, che potrebbe portare sabato a Roma migliaia di tifosi. L’ordinanza prevede l’obbligo di tampone e la quarantena di cinque giorni per tutti coloro che arrivano dalla Gran Bretagna. Il Viminale fa sapere che “verrà fatta rispettare alla lettera” e “non saranno concesse deroghe”.
Queste misure, soprattutto la quarantena, dovrebbe scoraggiare i supporters inglesi dal mettersi in viaggio ma il Governo britannico ha invitato comunque i tifosi inglesi ad evitare la trasferta nella Capitale. «La nostra richiesta è di tifare la nazionale da casa ed esultare davanti alla tv più forte che si può», ha dichiarato oggi Anne Marie Trevelyan, Sottosegretaria al Commercio.
In Italia invece la campagna di vaccinazione è stata definita “molto positiva” dal ministro della Salute Roberto Speranza che ha detto: «continuiamo a fare 500.000 dosi al giorno e abbiamo avuto oltre 51 milioni di dosi somministrate. La priorità delle prossime settimane sarà ancora la lotta contro il Covid, perché è vero che siamo in condizioni molto migliori di qualche settimana fa, ma non possiamo considerare chiusa la partita».
Cadono in Francia le ultime restrizioni anti-Covid. In particolare la capienza limitata nei cinema, ristoranti o negozi, vengono revocate da oggi, a parte il dipartimento di Landes, nel sud-est della Francia, prima zona del Paese in cui è emersa la variante Delta, dove è stato deciso di prorogare queste limitazioni di una settimana, fino al 6 luglio. Anche i cinema, potranno quindi fare il pieno durante la Festa del Cinema (dal 30 giugno al 4 luglio). I concerti in piedi sono di nuovo possibili ma con una capienza massima del 75% all’interno. Per tutti gli eventi con oltre 1.000 persone, incluso saloni, congressi e fiere, sarà necessario il pass sanitario (vaccinazione completa o test negativo), così come per viaggiare in Europa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI
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