
Il contributo è riservato ai lavoratori autonomi e a categorie specifiche
Scade il prossimo 15 luglio la possibilità di richiedere il bonus centro estivi per i bambini, che prevede un’indennità fino a 100 euro a settimana. Si tratta di un bonus che ha una platea ridotta di beneficiari: è riservato ai figli dei lavoratori autonomi e di alcune categorie specifiche di lavoratori, ovvero gli iscritti alla gestione separata, alle casse professionali autonome non gestite dall’Inps, il personale del comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico e della polizia locale, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza Covid. Rientrano anche i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori sociosanitari.
Il bonus potrà essere usato per coprire spese per l’iscrizione a centri estivi e servizi per l’infanzia, solo per il mese di giugno, e sarà erogato a prescindere dalla sospensione dell’attività scolastica in presenza, dall’infenzione o dalla quarantena da Covid.
L’agevolazione non può essere cumulata con il bonus baby sitter, e spetta a chi ha figli conviventi minori di 14 anni o con disabilità grave di qualunque età.
La domanda va presentata online tramite il sito dell’Inps. Occorre allegare la documentazione circa l’iscrizione e il costo dei centri estivi, indicando il periodo di frequentazione fino al 30 giugno, il codice fiscale o la partita Iva del centro e il tipo di struttura.
I soldi verranno accreditati su conto corrente bancario o postale, libretto postale, carta prepagata con Iban o bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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