A Sydney il lockdown è esteso di una settimana. Niente torcia olimpica per le strade di Tokyo. Olimpiadi senza spettatori
In Indonesia il Governo ha disposto l’estensione su tutto il territorio nazionale delle restrizioni per contrastare la pandemia da covid-19 mentre aumentano i morti e si teme per la variante delta. «Il peggio potrebbe ancora venire», fa sapere l’Esecutivo. Le nuove restrizioni resteranno in vigore fino al 20 luglio.
A Sydney, la più grande città australiana, il lockdown di due settimane imposto per arginare la pandemia è stato esteso di altri 7 giorni a causa della vulnerabilità della popolazione, in gran parte non vaccinata contro il Coronavirus. Solo il 9% degli adulti australiani è completamente vaccinato ed aumentano i timori che la variante delta possa diffondersi rapidamente. Ci sono state più di 300 infezioni da Coronavirus a Sydney legate a un autista di limousine che è risultato positivo il 16 giugno. Si pensa che sia stato infettato mentre trasportava un equipaggio di volo americano dall’aeroporto.
Continuano le restrizioni sanitarie intorno agli eventi olimpici a Tokyo, dove le autorità locali hanno annunciato oggi la cancellazione della staffetta della torcia olimpica sulla strada pubblica della capitale del Giappone. La staffetta inizierà venerdì a Tokyo, ha confermato il Comune, aggiungendo che a causa della pandemia di Covid-19 tutte le sezioni che avrebbero dovuto svolgersi su strade pubbliche tra il 9 e il 23 luglio, data di apertura dei Giochi, “sono state cancellate, ad eccezione di zone insulari isolate” riguardanti l’arcipelago di Ogasawara. Al posto delle staffette su strada pubblica saranno organizzate piccole cerimonie di accensione della torcia olimpica in vari luoghi della capitale senza spettatori. E senza spettatori si svolgeranno anche i Giochi.
Intanto, a poco più di due settimane dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo il governo giapponese si appresta ad estendere il “quasi stato di emergenza” nella capitale nipponica e nelle tre prefetture adiacenti, a causa della progressiva ascesa dei contagi. Insieme a Tokyo il provvedimento riguarderebbe, le Regioni che circondano l’area metropolitana, Chiba, Kanagawa e Saitama, popolata complessivamente da circa 30 milioni di persone. L’Esecutivo annuncerà una decisione a riguardo domani ed è possibile che gli organizzatori dei Giochi, assieme al Comitato olimpico internazionale (Cio), possano comunicare le nuove stime sul pubblico autorizzato agli interni degli stadi. Ad oggi l’affluenza massima prevista alle gare è di 10 mila spettatori, o il 50% della capienza degli impianti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/Bagus Indahono
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