
L’agevolazione ha dei limiti e non è cumulabile con il bonus baby sitter
L’Inps torna a parlare di bonus centri estivi, specificando che c’è tempo fino al 15 luglio per presentare domanda ma che bisogna fare attenzione ai requisiti e alle limitazioni. La misura infatti non è cumulabile con il bonus baby sitter ed è garantita solo per alcune fasce di lavoratori. Inoltre, non sono previste detrazioni.
Nello specifico il bonus prevede fino a un massimo di 100 euro settimanali per nucleo familiare, destinati ai genitori di figli conviventi minori di 14 anni oppure, se disabili, di qualunque età. Si tratta di una misura che copre solo le spese per i servizi fruiti fino al 30 giugno 2021 e può essere richiesta dai lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata e lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Inps, ma anche lavoratori autonomi iscritti alle casse professionali autonome non gestite dall’Inps, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari. Inoltre, possono farne richiesta il personale del comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico e della polizia locale, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19; lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori sociosanitari.
Le strutture per le quali è possibile chiedere il bonus sono centri e attività diurne, centri con funzione educativo-ricreativa; ludoteche; centri di aggregazione sociale; centri per le famiglie; centri diurni di protezione sociale; centri diurni estivi.
Si deve presentare domanda telematicamente: dal sito dell’Inps seguendo il percorso “prestazioni e servizi”, poi “servizi”, e allegando la documentazione che attesti l’iscrizione e il costo dei centri estivi, indicando il periodo di frequentazione fino al 30 giugno. Bisogna indicare anche il codice fiscale o la partita Iva del centro estivo o della struttura prescelta e il tipo di struttura, oppure rivolgersi ai patronati. Una volta accettata la domanda, il bonus è erogato tramite accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale, carta prepagata con Iban o bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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