
L’Argentina estende le restrizioni fino al 6 agosto, la Catalogna le reintroduce. A Tokyo un’altra prefettura esclude spettatori
Continua a preoccupare la variante Delta in tutto il mondo. Il Governo argentino ha esteso le restrizioni sanitarie nel Paese fino al 6 agosto e Malta ha annunciato la chiusura delle frontiere per i viaggiatori che non siano stati vaccinati in modo da impedire l’impennata di casi nell’isola. Il ministro della Salute Fearne ha reso noto che a partire dal 14 luglio sarà richiesto di mostrare il Green Pass per accedere: «saremo il primo Paese in Europa a fare questo passo», ha detto.
Intanto in Australia i cittadini sono in lockdown fino al 17 luglio e anche in Corea del Sud si chiudono scuole, bar e locali notturni.
In Catalogna a causa dell’aumento dei casi di variante Delta sono state reintrodotte le restrizioni: i locali notturni resteranno chiusi questo fine settimana e sarà necessario mostrare un tampone negativo o il pass vaccinale per prendere parte ad attività all’aperto che coinvolgano oltre 500 persone. La Spagna è l’unica in Europa ad aver avuto gran parte delle Regioni in rosso nella mappa settimanale dell’Ecdc sull’incidenza Covid. Il resto dell’Europa è in verde. Cipro è in rosso scuro, l’Irlanda e ampie aree del territorio dei Paesi Bassi e della Svezia sono colorate in giallo.
Oltreoceano, la prefettura di Hokkaido si unisce alle altre che hanno escluso la presenza di spettatori locali nel corso delle Olimpiadi di Tokyo. È la quarta dopo la Capitale e le tre prefetture adiacenti. Ad oggi, consentiranno un limite di 10 mila spettatori o il 50% della capienza degli impianti solo le prefetture di Miyagi, Fukushima e Shizuoka.
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato che sono state consegnate in Ue abbastanza dosi per vaccinare il 70% della popolazione adulta entro luglio. «La nostra campagna di vaccinazione ha accelerato enormemente dall’inizio dell’anno, il nostro approccio congiunto è un successo. Usciremo da questa crisi solo insieme – ha dichiarato – il Covid-19 non è ancora sconfitto. Ma siamo pronti a fornire più vaccini, anche contro nuove varianti. Ora gli Stati membri devono fare di tutto per aumentare le vaccinazioni».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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