
Insieme a quello italiani sono stati approvati altri 11 Piani. Ora possono partire anche i prefinanziamenti
Il Consiglio dei ministri economici e finanziari dell’UE (ECOFIN) ha dato oggi il suo ok definitivo al Recovery Plan italiano, dopo la promozione a pieni voti ricevuta da parte della Commissione europea alla fine di giugno (leggi qui).
Oltre a quello dell’Italia il via libero è arrivato per quelli di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna. E’ stata una approvazione in blocco, come da attese, visto che “non ci sono grossi ostacoli” e non sono attese discussioni particolari su nessuno di essi.
Questo permetterà ad ogni Paese promosso di ottenere il prefinanziamento del 13% dell’ammontare complessivo di ciascun piano. All’Italia spetteranno in totale 191,5 miliardi di euro in 6 anni. Di questi 122,6 miliardi saranno prestiti e 68,9 miliardi sovvenzioni.
Per il presidente di turno dell’Ecofin, il ministro sloveno Andrej Šircelj, le decisioni di oggi “rappresentano un importante passo avanti nella ripresa economica europea poiché consentiranno agli Stati membri di utilizzare i fondi non solo per uscire dalla crisi Covid-19, ma anche per creare un’Europa resiliente, più verde e più digitale, innovativa e competitiva per le prossime generazioni dell’Ue“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/OLIVIER HOSLET
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