
Assoutenti chiede un congelamento degli aumenti tariffari stabilito dal decreto Milleproroghe
Le vacanze estive 2021 potrebbero costare un salasso agli italiani. Dopo quasi due anni di pandemia, torna la voglia di normalità e di viaggiare, ma questo desiderio potrebbe rivelarsi molto oneroso per le tasche dei cittadini. Oltre ai carburanti che ogni settimana lievitano di prezzo, a preoccupare ora è il rischio stangata per i pedaggi a partire dal prossimo primo agosto.
Il 31 luglio scade infatti il congelamento degli aumenti tariffari per i pedaggi autostradali stabilito dal decreto Milleproroghe varato alla fine di dicembre dello scorso anno e potrebbe arrivare una spesa importante per chi decide di spostarsi in auto per andare in vacanza. La denuncia arriva da Assoutenti, che si appella al Governo per evitare una ulteriore mazzata sulle tasche delle famiglie. «Il decreto Milleproroghe ha disposto la sospensione di qualsiasi adeguamento tariffario dei pedaggi sulla quasi totalità (il 98%) delle tratte autostradali in concessione – spiega il presidente Furio Truzzi. – Una misura, tuttavia, che avrà validità solo fino al prossimo 31 luglio, e che se non sarà prorogata farà scattare a partire dall’1 agosto pesanti aumenti tariffari su tutta la rete. Un rincaro che non solo arriverebbe quando milioni di italiani si spostano lungo le autostrade per le vacanze estive, ma che andrebbe ad aggiungersi ai pesanti aumenti dei prezzi di benzina e gasolio registrati negli ultimi mesi, realizzando una nuova stangata per le famiglie e trasformando le vacanze in un massacro. Ricordiamo che le tariffe autostradali praticate in Italia sono già le più alte d’Europa, seconde solo a quelle della Francia, e che il servizio è in costante peggioramento con rallentamenti, cantieri, code e disagi oramai quotidiani su tutta la rete».
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: