
Via libera ad altre misure urgenti a tutela dei lavoratori
Via libera al prolungamento della cig covid per Embraco ed ex Ilva. Il Consiglio dei Ministri ha approvato due norme proposte dal ministro del Lavoro Orlando: la prima consente a Embraco l’accesso integralmente gratuito alla proroga della cassa per cessazione di 6 mesi; la seconda permetterà all’ex Ilva di accedere alle 13 settimane di cassa integrazione in considerazione della rilevanza strategica dell’azienda.
In generale le misure urgenti approvate a tutela dei lavoratori delle aziende in crisi prevedono che le imprese in procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria, che richiedono dal primo luglio al 31 dicembre 2021 il trattamento straordinario di integrazione salariale, hanno la possibilità di essere esonerate dal pagamento delle quote di accantonamento del Tfr relative alla retribuzione persa a seguito della riduzione oraria o sospensione dal lavoro e dal cosiddetto contributo di licenziamento.
Le misure urgenti prevedono inoltre l’integrazione della cassa Covid in via eccezionale, per le imprese con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a mille che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, la concessione del trattamento di integrazione salariale di cui all’articolo 8, comma 1 del decreto 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, per una durata massima di ulteriori tredici settimane fruibili fino al 31 dicembre 2021.
«Con il decreto sull’estensione della Cig Covid sono recepite le risultanze dei tavoli mise sulle crisi Ilva e Embraco. Un atto doveroso e concreto nei confronti dei lavoratori e delle imprese che hanno dovuto affrontare una crisi senza precedenti», ha detto soddisfatto il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / CIRO FUSCO
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