
La stima del saldo commerciale è pari a +4.790 milioni
Torna a crescere a giugno il flusso commerciale. Dopo la battuta d’arresto di maggio, si registra un +1,2% per le importazioni ed un timido +0,1% per l’export.
La dinamica congiunturale lievemente positiva dell’export è dovuta principalmente all’aumento delle
vendite di beni intermedi (+6,1%) mentre diminuiscono quelle di beni strumentali (-4,5%). Dal lato
dell’import, si rilevano incrementi su base mensile per beni di consumo durevoli (+13,2%), beni strumentali
(+5,3%) e beni intermedi (+1,8%), mentre sono in calo gli acquisti di energia (-2,8%) e di beni di consumo
non durevoli (-1,2%).
Nel secondo trimestre 2021, rispetto al trimestre precedente, l’export aumenta del 6,3%, per effetto
soprattutto delle maggiori vendite di energia (+27,4%), beni strumentali (+7,9%) e beni intermedi (+6,8%).
Nello stesso periodo, l’import registra un rialzo congiunturale del 10,9%, cui contribuiscono in particolare i forti aumenti degli acquisti di energia (+25,2%) e beni intermedi (+16,2%).
La stima del saldo commerciale a giugno 2021 è pari a +4.790 milioni (+4.676 a giugno 2020).
di: Maria Lucia PANUCCI
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