
Gli esperti accolgono favorevolmente il parere espresso dall’Ema
Buone notizie arrivano dal fronte anti-Covid. L’Aifa ha approvato l’uso di Moderna per la fascia d’età 12-17 anni, accogliendo pienamente il parere espresso dall’Agenzia Europea per i Medicinali. Secondo il CTS, infatti, i dati disponibili dimostrano l’efficacia e la sicurezza del vaccino anche per i più piccoli.
Proprio l’Ema, per testare gli effetti legati a questo vaccino, aveva condotto uno studio in cui sono stati coinvolti 3.732 ragazzi, di età compresa proprio tra 12 e 17 anni. Ebbene l’esito della sperimentazione aveva sottolineato come il farmaco abbia prodotto “una risposta anticorpale comparabile a quella osservata nei giovani adulti di età compresa tra 18 e 25 anni”, come si leggeva in un comunicato ufficiale.
Inoltre gli effetti indesiderati riscontrati erano gli stessi: dolore e gonfiore nell’area dell’iniezione, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e articolari, linfonodi ingrossati, brividi, nausea, vomito e febbre. Si tratta di effetti definiti “generalmente lievi o moderati”.
Anche per i più piccoli la vaccinazione va gestita con due iniezioni, a distanza di quattro settimane l’una dall’altra.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/CJ GUNTHER
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