Quello che c’è da sapere sull’agevolazione per proteggere casa
Con la legge di Bilancio di quest’anno è stato introdotto il cosiddetto bonus sicurezza, che prevede una detrazione Irpef al 50% per gli interventi mirati a garantire la sicurezza dell’abitazione, dall’installazione di antifurti a quella di inferriate e porte blindate, ma anche di videocamere di sorveglianza e altri tipi di protezione tech. Il bonus è valido su una spesa massima di 96 mila euro e si potrà richiedere fino al 31 dicembre 2021.
L’agevolazione può essere richiesta ai contribuenti soggetti all’Irpef che siano o meno residenti nel territorio dello Stato. Verrà applicata su 10 anni, presentando le spese durante la dichiarazione dei redditi.
È possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Tra i requisiti, occorre avere un diritto sull’immobile, essere quindi proprietari oppure avere titolo di utilizzo; inoltre bisogna pagare tramite pagamento tracciabile.
Non rientra nel bonus il contratto con un istituto di vigilanza. Sono compresi invece l’installazione o la sostituzione di grate sulle finestre, serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, cancellate o recinzioni murarie, porte blindate o rinforzate, saracinesche, venti antisfondamento, rivelatori di apertura, cassaforti a muro, telecamere collegate con centri di vigilanza privati.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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