
Aumentano gli occupati e la crescita riguarda soprattutto i lavoratori a termine
Il mercato del lavoro dà segnali di ripresa in Italia. Nel secondo trimestre si registra un aumento di 338 mila occupati (+1,5%) rispetto al trimestre precedente e una crescita di 523.000 unità sullo stesso periodo del 2020. Lo rileva l’Istat secondo cui la crescita congiunturale riguarda soprattutto i dipendenti a termine che segnano un aumento di 226.000 unità, ovvero l’8,3% in più, a fronte di una crescita di 80.000 unità a tempo indeterminato (+0,5%) e di 33.000 indipendenti (+0,7%).
Il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 74 anni scende nel secondo trimestre del 2021 al 9,8% con una diminuzione di 0,3 punti sul primo trimestre e di 1,7 punti sullo stesso periodo del 2020. I disoccupati nel periodo sono 2.459.000 in calo del 2,2% sul trimestre precedente e del 27% sullo stesso periodo del 2020. Si considera senza lavoro anche chi è in cassa integrazione da oltre tre mesi.
Nel secondo trimestre 2021, sottolinea l’Istat, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, registra un aumento del 3,9% rispetto al trimestre precedente e del 20,8% rispetto al secondo trimestre 2020. Anche il Pil è aumentato, del 2,7% in termini congiunturali e del 17,3% in termini tendenziali.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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