
L’ammontare investito è stato pari a 4,5 miliardi di euro, in crescita del 142% rispetto agli 1,9 miliardi del primo semestre del 2020 e dell’81% rispetto al 2019. Record dal 2016
Va a gonfie vele il mercato del Private equity e venture capital. Nel primo semestre la raccolta è risultata in crescita del 194% a 2,9 miliardi di euro, mentre l’ammontare investito è stato pari a 4,5 miliardi di euro, in crescita del 142% rispetto agli 1,9 miliardi del primo semestre del 2020 e dell’81% rispetto al I semestre del 2019, quindi prima del Covid. Lo rende nota un’indagine di AIFI e PwC secondo cui soltanto nel 2016 era stato raggiunto un valore più alto in termini di ammontare investito in un semestre.
Il numero di operazioni si è attestato a 253, in crescita del 102% rispetto alla prima parte del 2020 e del 52% rispetto al primo semestre del 2019. 125 sono stati gli investimenti.
Nel dettaglio il segmento dell’early stage (investimenti in imprese nella prima fase di ciclo di vita) è cresciuto del 314% in ammontare, attestandosi a 294 milioni di euro, e del 61% per numero di operazioni pari a 129. Il buyout (acquisizioni di quote di maggioranza o totalitarie) ha registrato un aumento del 22% per ammontare, pari a 1,9 miliardi, e del 204% per numero, pari a 70. L’expansion (investimenti di minoranza in aumento di capitale finalizzati alla crescita dell’azienda) ha attratto 299 milioni di euro contro i 31 milioni del primo semestre del 2020, distribuiti su 23 operazioni, segnando +64%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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