
Secondo il ministro dello Sviluppo economico, è l’Europa che deve attuare politiche di contenimento per evitare il rincaro delle materie prime
L’Esecutivo sarà “intervenire sull’impatto del costo delle bollette“, parola di Giancarlo Giorgetti. Il ministro dello Sviluppo economico ha parlato nel corso della 14esima edizione del Festival Città Impresa di Vicenza.
«É una situazione in evoluzione ma il Governo riuscirà a tamponare la situazione del costo delle bollette. L’aumento del costo delle bollette contribuisce a far capire che un futuro più ecologico ha un prezzo che deve essere pagato» – ha spiegato il ministro.
«Per contrastare il rincaro delle materie prime il Governo italiano può fare gran poco. Se mai è l’Europa che può attuare delle misure di contenimento – ha proseguito Giorgetti. – É un tema questo che diventa strategico per gli Stati, perché controllare l’offerta delle materie vuol dire possedere uno strumento di forza e potere verso gli altri Paesi. Chi ha la produzione del litio, per esempio, nel mondo deciderà come venderlo, a chi, e a quel prezzo. Sono riflessioni geopolitiche ma che prima o poi dovremmo discutere».
«Paradossalmente – ha poi aggiunto – la disgrazia dell’aumento delle bollette ci consente di aprire gli occhi e vedere che la transazione ambientale ha un prezzo. Sulla bolletta confluiscono tutta una scelta di politiche economiche ed energetiche, per esempio anche quella di non possedere il nucleare per l’approvvigionamento di energia. Il Governo interverrà per ridurre l’impatto sui consumatori, ma anche sulle imprese. A livello internazionale dobbiamo intervenire, partendo dall’idea che la transizione ambientale ha un costo e lo pagano consumatori e imprese».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: