
“La vera fida è la crescita post-Covid, deve essere duratura. Faremo di tutto per evitare nuove chiusure. Il Governo non alzerà le tasse”
«La crescita che abbiamo davanti è un rimbalzo, legato alla forte caduta del prodotto interno lordo registrata l’anno scorso. Nel 2020, l’economia italiana si è contratta dell’8,9%, una delle recessioni più profonde d’Europa. Era dunque inevitabile che alla riapertura si accompagnasse una forte accelerazione dell’attività. La sfida per il Governo e per tutto il sistema produttivo e le parti sociali è fare in modo che questa ripresa sia duratura e sostenibile». Inizia così, all’assemblea annuale di Confindustria, il discorso di Mario Draghi che conferma quanto sostenuto in precedenza dal presidente Carlo Bonomi (guarda qui).
Il premier è convinto che per assicurare la sostenibilità della ripresa dobbiamo prima di tutto impedire che ci siano altre significative ondate di contagio. «Il Governo sta agendo con la massima determinazione per evitare nuove chiusure – ha continuato. – Voglio quindi ringraziare ancora una volta gli italiani per la convinzione con cui hanno aderito alla campagna vaccinale e le imprese per l’impegno dimostrato nel cooperare alla sua organizzazione».
Ma Draghi ha annunciato anche nuove misure per aiutare gli italiani ad affrontare la stangata autunnale sulle bollette di luce e gas e ha tranquillizzato sul fatto che le tasse non verranno alzate. «Il Governo ha deciso di eliminare, per l’ultimo trimestre dell’anno, gli oneri di sistema del gas per tutti e quelli dell’elettricità per famiglie e piccole imprese – ha annunciato. – Nel prossimo trimestre il prezzo della luce potrebbe salire del 40%, mentre quello del gas del 30%». Si tratta di un intervento da oltre tre miliardi di euro, dopo quello da 1,2 miliardi avvenuto a giugno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ROBERTO MONALDO / POOL / LAPRESSE / ANSA
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