
In Giappone giù le spese delle famiglie: in calo del 3% ad agosto
Arrivano diverse notizie macro-economiche dalla Cina e dal Giappone. Nel mese di settembre l’indice Pmi dei servizi della Cina, stilato da Caixin e Markit, è salito a 53,4 punti dai 46,7 punti di agosto, recuperando così la fase di espansione. Il dato è superiore infatti ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) ed espansiva (valori al di sopra). Quello di agosto era stato il livello peggiore dall’esplosione della pandemia Covid-19 dell’anno scorso. IL dato è stato migliore anche delle stime degli analisti che avevano previsto infatti un recupero limitato a 50,7 punti. In ripresa anche il Pmi Composite, salito a 51,4 rispetto ai precedenti 47,2 punti.
In Giappone peggiorano le spese delle famiglie. Nel mese di agosto sono scese del 3% su base annua, facendo peggio della flessione attesa, pari a -1,5%, e confermando l’indebolimento rispetto al precedente rialzo dello 0,7%. Su base mensile il ribasso è stato pari a -3,9%, rispetto al -2% stimato, peggiore rispetto al precedente calo dello 0,9%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/RUNGROJ YONGRIT
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