Merito dei mesi estivi che hanno dato nuovo slancio al settore. L’Ocse stima di chiudere l’anno con il 30-35% in meno rispetto al 2019
Dal punto di vista turistico l’Italia tornerà ai livelli pre-Covid il prossimo anno. La previsione ottimistica arriva da Armando Peres, vice presidente del Comitato Turismo dell’Ocse.
Sicuramente a far ben sperare sono i mesi estivi che hanno dato nuovo slancio ad uno dei settori, insieme alla ristorazione, più colpito dalla pandemia. «Nei mesi di agosto, settembre e ottobre il settore turistico italiano è andato molto bene – ha sottolineato. – Stimiamo di chiudere l’anno con il 30-35% in meno rispetto al 2019, con dei numeri in grande recupero rispetto all’anno passato. Siamo ottimisti e come Ocse crediamo che il 2022 si chiuderà, per il turismo, più o meno agli stessi livelli del 2019».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / FABIO MUZZI
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