
C’è attesa per i dati sull’occupazione Usa
Avvio poco mosso questa mattina per le Borse europee in quest’ultima seduta della settimana, in attesa della pubblicazione del rapporto mensile sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Nei primi minuti di contrattazione si segnala +0,10% per il Cac40, +0,23% per il Ftse100 e +0,13% a 26.026 punti per il Ftse Mib.
Tra le blue chip milanesi risale Saipem (+1,44%) in sintonia con l’avanzata dei prezzi del petrolio. Rialzo dell’1% circa per ENI che ieri ha annunciato l’avvio dell’iter per la quotazione del business che integra retail gas&power e rinnovabili che dovrebbe materializzarsi nel corso del 2022. In rialzo anche oggi Enel (+0,87%), forte della possibilità che il governo iberico sospenda o modifichi il meccanismo che riduce le entrate ricevute dai produttori di energia idroelettrica, nucleare e alcune rinnovabili in relazione ai prezzi del gas. Tra i segni meno si segnalano i cali di Stm (-1,4%) e Nexi (-1,38%).
L’Asia è positiva: Tokyo fa +1,63, Hong Kong +0,11%, mentre Shanghai che ha riaperto oggi dopo la festività della Golden Week, sale dello 0,51%, sulla scia dell’indice pmi Caixin sui servizi rimbalzato a settembre a 53,4 dai 46,7 di agosto. Anche future i Usa procedono cauti (S&P -0,01%, Dow Jones +0,08% e Nasdaq -0,14%) in vista degli indicatori sull’occupazione e dopo che è stato scongiurato il rischio default (leggi qui).
Nel valutario, l’euro/dollaro resta sotto 1,16 a 1,155 (-0,04), il dollaro/yen a 111,89, +0,27% e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,36, -0,1%. Il Bitcoin tratta a 53.867 dollari (-0,35%). Il petrolio è in rialzo: il Wti fa +1,42% a 79,41 dollari al barile, il Brent sale dell’1,23% (82,96 dollari). Il gas guadagna il 2,29% a 5,807 dollari. L’oro cede invece lo 0,11% a 1.757 dollari l’oncia.
Intanto oggi sul fronte macro in Germania da seguire la bilancia commerciale agosto che ha segnato un valore di +13 miliardi (precedente +17,9 miliardi e consenso +15 miliardi). Poi il focus, come si accennava, si sposta sugli Usa che pubblicheranno le statistiche sull’occupazione di settembre relative alle paghe del settore non agricolo, al tasso di disoccupazione e alla retribuzione media oraria. Sono in agenda anche gli interventi di Christine Lagarde, presidente della Bce, e Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo della Bce.
di: Maria Lucia PANUCCI
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