
Da luglio a settembre 2021 sono stati stimati 1.102.000 posti di lavoro vacanti, un livello mai raggiunto e 318.000 in più rispetto ai livelli pre-Covid del trimestre gennaio-marzo 2020
L’economia britannica è in ripresa dopo il Covid e di certo nel Regno Unito il lavoro non manca. Le aziende hanno infatti registrato per la prima volta quasi 1,2 milioni di nuovi posti di lavoro vacanti a settembre. Lo ha comunicato l’Office for National Statistics, sottolineando che da luglio a settembre 2021 sono stati stimati 1.102.000 posti di lavoro vacanti, un livello record e 318.000 in più rispetto ai livelli pre-Covid del trimestre gennaio-marzo 2020.
Il tasso di crescita più elevato è stato registrato nei trasporti e nello stoccaggio, dove i posti vacanti sono cresciuti del 56,1% (18.500) ma il numero maggiore di domanda arriva dal commercio all’ingrosso e al dettaglio/riparazione di autoveicoli e motocicli dove i posti crescono di 35.100 unità (32,4%). Gli altri settori che registrano grandi aumenti sono alloggio e ristorazione (24.600), attività professionali, scientifiche e tecniche (24.400) e la manifattura (20.300).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: REUTERS/Toby Melville
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