
Notizia positiva: l’aumento dei costi delle materie prime non si riflette sui prezzi vendita
Brutte notizie arrivano dal Giappone. Nel mese di ottobre l’indice manifatturiero Tankan stilato da Reuters, che anticipa la pubblicazione dell’indice trimestrale Tankan compilato dalla Bank of Japan e che misura la fiducia delle imprese manifatturiere giapponesi, è peggiorato dai 18 punti di settembre a quota 16, ai minimi da 6 mesi.
L’indice che misura il sentiment delle imprese attive nel settore dei servizi è migliorato invece da -2 punti a -1 punto, rimanendo comunque in territorio negativo.
Se può consolare, il peggio della fase pandemica è considerato concluso e si parla di trend in fase di ripresa. Nonostante poi i costi delle materie prime stiano volando, il rialzo non è andato a colpire i prezzi di vendita, in quanto rimane forte il contesto caratterizzato dalla deflazione.
La domanda per i prodotti del comparto dei semiconduttori è solida ma si riportano tagli alla produzione lanciati dalle compagnie automobilistiche e dalle aziende che producono macchinari per le fabbriche.
di: Maria Lucia PANUCCI
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