Risultati record per investment banking e asset management
Morgan Stanley non delude le attese, anzi le batte. La banca d’affari, con sede a New York, ha registrato un fatturato di 14,8 miliardi di dollari per il terzo trimestre (conclusosi il 30 settembre 2021) rispetto agli 11,7 miliardi di dollari dello stesso periodo di un anno fa e ai 14 miliardi di dollari attesi dagli analisti.
L’utile netto è stato di 3,7 miliardi di dollari, o 1,98 dollari per azione diluita, rispetto all’utile netto di 2,7 miliardi di dollari, o 1,66 dollari per azione diluita, dello stesso periodo del 2020. Anche in questo caso sono state battute le previsioni del mercato: il consensus era per 1,68 dollari per azione.
«L’azienda ha realizzato un altro trimestre molto forte, con ricavi solidi e una maggiore efficienza, producendo un ROTCE del 20% – ha commentato James P. Gorman, presidente e amministratore delegato. – Abbiamo avuto una performance eccezionale della nostra Investment Bank integrata e abbiamo registrato nuovi patrimoni netti per 135 miliardi di dollari nel Wealth Management. Dall’inizio dell’anno, le nostre integrazioni di successo di E*TRADE e Eaton Vance hanno sostenuto una crescita di 400 miliardi di dollari in nuovi patrimoni netti dei clienti in Wealth and Investment Management, portando il totale dei nostri patrimoni dei clienti combinati a 6,2 trilioni di dollari».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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