
Scade l’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’immatricolazione
Il 31 ottobre è l’ultimo giorno utile per pagare il bollo auto per tutti coloro a cui la tassa è scaduta a settembre.
Si tratta della tassa legata al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al Pubblico Registro Automobilistico, Pra: deve essere pagata ogni anno, che l’auto venga o meno utilizzata.
I proventi del bollo auto vanno alle Regioni. Pertanto sono questi Enti a occuparsi di stabilire le modalità di calcolo.
Come si calcola l’importo? Generalmente varia a seconda della potenza del veicolo e della classe di inquinamento. Per calcolare il prezzo preciso, comunque, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle entrate e quello dell’Aci, e qui compilare il form inserendo tipo di pagamento, tipologia veicolo, Regione e targa.
Sono previste proroghe nel pagamento in Veneto, Emilia Romagna e Campania. Per tutte le altre Regioni vale la regola classica: la scadenza del bollo auto è fissata entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura e quindi bisognerà procedere al pagamento secondo i termini.
Come si può pagare il bollo auto? Tramite i servizi online, con l’home banking, Satispay, il sito dell’Agenzia delle entrate, di Poste Italiane, oppure tramite il servizio pagoBollo del sito dell’Aci. Ulteriori opzioni sono l’App IO e il sistema PagoPa.
Se si preferisce pagare di persona invece, ci si può recare presso gli uffici postali di Poste Italiane, i punti vendita Sisal e Lottomatica, gli sportelli ATM abilitati oppure attraverso la domiciliazione bancaria.
Sono previsti degli sconti per chi colleziona auto d’epoca e per i titolari della Legge 104. Nel primo caso, se le vetture sono immatricolate da oltre 30 anni sono esonerate dal pagamento del bollo. Invece le auto storiche tra i 20 e i 29 anni e iscritte al registro storico hanno diritto alla riduzione del 50% sull’importo totale.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: