
Il disegno era stato rubato dai nazisti, potrebbe stabilire un nuovo record
Un acquerello di Van Gogh intitolato Meules de blé andrà all’asta da Christie’s il prossimo 11 novembre a New York.
Si tratta di un disegno con una storia travagliata, finito al centro di un contenzioso tra gli eredi di due famiglie ebree che lo hanno posseduto durante il dominio nazista e quelli di Edwin Cox, proprietario dell’opera dal 1979 e deceduto nel 2020. Infatti il Meules de blé è stato trafugato dagli ufficiali di Hitler dalla collezione di Miriam Caroline Alexandrine de Rothschild, facoltosa francese che si rifugiò in Svizzera dopo l’invasione dei nazisti. Nel 1941, l’opera fu trasferita al Jeu de Paume, un museo usato dai nazisti per conservare ed esporre opere d’arte confiscate, o ritenute “degenerate”. Fino al 1978, quando è stato acquistato proprio da Edward Lochridge Cox, magnate del petrolio texano con la passione per l’impressionismo.
L’acquerello è attualmente in mostra a Londra fino al 21 ottobre.
È stato stimato tra i 17,2 e i 25,9 milioni di euro ma secondo gli esperti potrebbe raggiungere somme molto superiori stabilendo un nuovo record.
Questo acquerello è stato definito un “capolavoro” dagli esperti di Christie’s perché appartiene a uno dei periodi più ricercati delle creazioni di Van Gogh, ovvero l’ultima parte della sua vita, quando si trasferì ad Arles e tornò al disegno come parte centrale del suo lavoro.
Fu un periodo di innovazione: Van Gogh sviluppò uno stile grafico nuovo, fortemente ispirato all’arte giapponese incisa su legno.
In Meules de blé l’artista olandese ha mischiato acquerello e tempera.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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