
“Serve un fondo Ue per i debiti nazionali Covid”
«Il quadro di ripresa economica, che vede quest’anno una crescita superiore al previsto attorno al 6% e un debito/Pil in riduzione, è “uno scenario che resta fortemente dipendente dal mantenimento di un sostanziale sostegno da parte delle politiche economiche che, rispetto alla fase di emergenza, può essere più mirato e soprattutto volto a stimolare il potenziale di offerta dell’economia». A lanciare l’allarme è il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento alla Giornata mondiale del risparmio.
Secondo Visco serve un fondo Ue per i debiti nazionali Covid. «L’Unione europea dovrebbe pensare, per far fronte agli effetti della pandemia, a una “gestione comune di una parte dei debiti dei singoli Paesi attraverso un fondo di ammortamento che ritirerebbe gli strumenti nazionali emettendo titoli europei», ha aggiunto, chiarendo che Bruxelles si doterebbe così di una capacità di bilancio emettendo debito comune.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
LEGGI ANCHE: Giornata del risparmio, Mattarella: “Trasformare il Pnrr in un volano per la ricostruzione”
Ti potrebbe interessare anche: