
Salvini e Draghi si fronteggiano su Quota 100
Il Consiglio dei ministri ha approvato il documento programmatico di bilancio che traccia i confini della Manovra 2022, ma alcuni dei nodi principali rimangono terreno di confronto all’interno della maggioranza (leggi qui).
Fonti di Governo fanno sapere che gli 8 miliardi destinati al taglio delle tasse non sono più in discussione, ma il discorso sul tema delle pensioni è più complicato.
Draghi ha escluso un rinnovo di Quota 100 (come visto qui), mentre la Cgil ha bocciato le soluzioni “ponte” come Quota 102 o 104 (lo abbiamo detto qui).
Il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto sapere di aver chiesto un incontro a Draghi e di ritenere “un errore” rifinanziare il Reddito di cittadinanza e tagliare le pensioni. «Deve essere garantito il diritto alla pensione dopo una vita di lavoro ai precoci, alle donne, ai lavoratori usuranti, ai dipendenti di piccole e media imprese», ha sottolineato Salvini.
Di parere avverso su Quota 100 il leader di Confindustria Carlo Bonomi (come anticipato qui): «è costata tanto e non ha raggiunto gli obiettivi. Abbiamo 9 sistemi di prepensionamento, ognuno lascia un debito a carico dei giovani e neanche creando nuovi posti di lavoro, è un effetto perverso».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: