
I requisiti e i costi da tenere presenti
Con il boom dell’eCommerce che ha raggiunto nuove vette durante la pandemia, molti italiani stanno pensando di aprire un negozio online.
Ci sono alcune cose che è bene tener presenti se si sceglie di intraprendere questa strada.
Innanzitutto bisogna individuare il prodotto che si vuole vendere, perché su internet vince la specificità, soprattutto in un momento come quello attuale in cui sul generale spadroneggiano grandi realtà come Amazon.
Bisogna poi rispettare alcuni requisiti: avere almeno 18 anni, attivare un indirizzo Pec, aprire una partita Iva apposita rivolta a questo tipo di attività, scegliere la forma giuridica della società titolare del sito di eCommerce e fare l’iscrizione alla Camera di commercio. Inoltre, è essenziale fare la presentazione al Comune della Scia, ovvero di una segnalazione certificata di inizio attività.
Qualche specifica: non occorrerà aprire la partita Iva se l’attività di commercio online sarà svolta in modo occasione e con ricavi non superiori a cinquemila euro.
Quali sono i costi di apertura di un negozio di eCommerce? Quelli di gestione sono molto bassi e non comportano spese di affitto, personale ed utenze varie. Bisogna però considerare di destinare un budget alla promozione e alla pubblicità, e possibilmente anche ad un’agenzia per la creazione di siti web, in modo da avere un’interfaccia funzionale che vada bene sia per lo smartphone che per il pc.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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