Tesla-Hertz sotto i riflettori. Contrastate le piazze europee
Wall Street parte debole oggi in attesa della decisione domani della Fed in merito ad una eventuale revisione sulla politica monetaria. Nei primi minuti di contrattazione il Dow Jones è piatto con una variazione pari a +0,01% a 35.915 punti; il Nasdaq è positivo, in crescita dello 0,16% a 15.619 punti; lo S&P 500 avanza anch’esso dello 0,16% a 4.621 punti circa.
Tesla rimane osservata speciale dopo aver testato nuovi massimi, che hanno portato la capitalizzazione del colosso produttore di auto elettriche a superare anche la soglia degli $1,2 trilioni. Il titolo è sceso fino a quasi -5% in pre-mercato ed ora apre la sessione segnando un calo di poco superiore all’1%.. La flessione ha seguito alcune indiscrezioni, secondo cui il gruppo fondato da Elon Musk starebbe richiamando 11.700 veicoli a causa di un errore di comunicazione. Le quotazioni scontano anche le dichiarazioni di Musk che, in un tweet, ha detto che la società non ha ancora firmato alcun contratto con Hertz per la fornitura di 100.000 auto (guarda qui).
Contrastate le piazze europee. Il Ftse Mib perde lo 0,29%, così come il Ftse 100 (-0,61%). Dax in aumento dello 0,66%, Cac dello 0,15%. Sulla parità lo Stoxx 600.
Battuta d’arresto per il petrolio: il Wti scambia sugli 83,3 dollari al barile, il Brent è in quota 84. Oro abbastanza stabile a 1.795 dollari l’oncia, bitcoin in crescita sopra 63.100 dollari. Euro debole sul biglietto verde al cross di 1,1597, spread Btp-Bund in forte contrazione a 124 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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