
In pole position Tenaris e Tim. Male le banche
Giovedì positivo per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna +0,53% a quota 27.522 punti. A tenere banco sui mercati sono ancora una volta le banche centrali con l’avvio del tapering annunciato ieri dalla Federal Reserve (guarda qui). Oggi la Bank of England a sorpresa non ha mosso sui tassi rinviando ogni decisione al mese prossimo (leggi qui).
Protagonista della sessione il titolo Tenaris, salito di oltre il 6% a Piazza Affari in scia ai risultati trimestrali oltre le attese. Il produttore di tubi d’acciaio ha riportato un utile netto di 326 milioni di dollari contro la perdita da 36 milioni dell’analogo periodo nel 2020 e i 290 milioni del trimestre precedente, mentre il risultato operativo si è attestato a 231 milioni contro il rosso di 70 milioni e l’Ebitda è balzato a 379 milioni. Nel periodo in esame salgono del 73% i ricavi che hanno raggiunto quota 1,754 miliardi di dollari. I risultati sono superiori alle indicazioni del consensus Bloomberg che indicava un utile di 188,3 milioni e un fatturato di 1,66 miliardi.
Secondo miglior performer di giornata sul Ftse Mib è stata Telecom Italia (+4,49% a 0,326 euro). Molto bene anche STM (+2,36%) che aggiorna i top a olte 20 anni a quota 43,4 euro. Nuovi massimi di sempre invece per Interpump (+2,79% a 68,25 euro).
Tra le banche hanno sofferto Intesa Sanpaolo (-1,82%), Bper e Banco BPM, scese di oltre l’1% in attesa dei conti che entrambe diffonderanno domani.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / JENNIFER LORENZINI
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