
Il colosso ha venduto la sua quota, pari a circa un terzo dei diritti di voto, alla stessa Roche dopo oltre 20 anni. Il riacquisto sarà finanziato tramite debiti
Novità in vista nell’industria farmaceutica. Novartis, storica azionista di Roche per oltre 20 anni, ha venduto la sua quota, pari a circa un terzo dei diritti di voto, alla stessa Roche per la cifra di 20,7 miliardi di dollari. Nel dettaglio Novartis ha ceduto 53,3 milioni di azioni per 356,93 franchi svizzeri l’una (388,99 dollari), vale a dire il prezzo medio ponderato degli ultimi 20 giorni di contrattazione (fino al 2 novembre).
«Dopo 20 anni in Roche credo sia ormai giunto il tempo di monetizzare l’investimento effettuato – ha detto Vas Narasimhan, ceo di Novartis. – Una decisione coerente col nostro focus strategico: intendiamo distribuire i proventi della transazione in linea con le nostre priorità di allocazione del capitale al fine di massimizzare il valore per gli azionisti e continuare a reinventare la medicina». In 20 anni il valore del titolo Roche a Zurigo è cresciuto di oltre il 210%.
L’accordo, annunciato da entrambe le società, sarà sottoposto all’assemblea generale straordinaria degli azionisti di Roche che si terrà il 26 novembre. L’azienda ha spiegato che il riacquisto è stato autorizzato dal Consiglio d’amministrazione e sarà finanziato tramite debiti. L’azienda ha poi aggiunto che la separazione dei due competitor darà al gruppo “piena flessibilità strategica“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/AP Photo/Rafiq Maqbool
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