
Niente coprifuoco ma torna l’obbligo delle mascherine all’aperto. A rischio Alto Adige e Friuli
Si torna a parlare di zona gialla in Italia con l’aumento dei contagi e il progredire della quarta ondata. Per il momento le Regioni a rischio sono Alto Adige e Friuli Venezia Giulia: quest’ultima è la Regione con i dati maggiormente a rischio, perché è occupato il 14% delle terapie intensive mentre la soglia di allerta è fissata al 10%. Inoltre risulta occupato il 13% dei reparti ordinari mentre la soglia è fissata al 15%.
Ma cosa succede con il passaggio da zona bianca a zona gialla?
Niente coprifuoco, le attività e i negozi rimarranno aperti, ad esclusione delle discoteche, e non ci saranno divieti per gli spostamenti, ma le limitazioni, seppur limitate, ci saranno.
Con il giallo torna innanzitutto l’obbligo di mascherina all’aperto. Esentati solo i bambini sotto i 6 anni.
Si riduce la capienza per teatri, cinema, stadi e sale da concerto, che passa al 50%; per gli impianti sportivi al chiuso passa dal 60% al 35%.
Rimangono aperti i ristoranti e ovviamente permane l’obbligo di Green Pass per teatri, cinema, sale da concerto, musei, stadi, ristoranti al chiuso a pranzo e cena, palestre, terme, parchi divertimento, sale gioco e concorsi pubblici.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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