
Sono quasi 60 mila gli operatori in Italia ed i droni vengono utilizzati sempre di più nei servizi tecnici e industriali, oltre a videoriprese e formazione
Il mercato dei droni è in forte crescita. Secondo l’ENAC (Ente Nazionale per l’aviazione Civile) sono 59.901 gli operatori del settore oggi in Italia, ma i problemi non mancano, visto che si riscontra una notevole lentezza nell’ambito normativo e burocratico. Questo è quanto emerge dal sondaggio L’Italia dei droni presentato in occasione di Roma Drone Conference 2021, settima edizione dell’evento di riferimento del settore Unmanned Aerial Systems (UAS), presso L’Università Europea di Roma.
Dal sondaggio è emerso in particolare che il 24% degli operatori utilizza i droni per le videoriprese. In crescita al 44% l’utilizzo per i servizi tecnici, ai quali seguono le attività di formazione e i servizi operativi consulenza al 17% e i servizi operativi (come trasporto materiali) al 13%. Ottimistiche le previsioni di crescita per il settore UAS: secondo il 54, 4% del campione l’evoluzione del mercato sarà crescente, mentre per il 13,1% molto crescente.
Nonostante questo, il sondaggio evidenzia come l’entrata in vigore, nel gennaio scorso, dei nuovi Regolamenti italiani ed europei sul drone non abbiano ancora avuto effetti incisivi sul mercato nazionale: secondo il 25% del campione il settore è migliorato in termini di dimensione economica e chiarezza operativa, ma per il 21,6% lo ha bloccato a causa di lentezze burocratiche.
di: Francesca LASI
FOTO: UFFICIO STAMPA Roma Drone Conference 2021
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