Il ministro del lavoro portoghese vuole dare un taglio netto con le metodologie di lavoro del passato
In base alle nuove regole vigenti nello stato rosso verde, i datori di lavoro portoghesi dovranno rispettare l’orario di ufficio dei dipendenti e dovranno anche aiutare a pagare le spese sostenute durante lo smart working, come ad esempio le bollette dell’elettricità.
Le nuove condizioni che stanno ridefinendo i contorni del diritto alla disconnessione aprono l’ennesimo scenario innovativo nel mondo del lavoro in Europa, dove tantissimi Paesi stanno andando sempre più incontro alle esigenze del lavoratore per metterlo nelle migliori condizioni di svolgere il suo lavoro senza stress e affanni.
Questo passo avanti è stato reso necessario nella misura in cui la pandemia ha provocato un boom del lavoro da remoto (leggi qui), con l’obiettivo di allargare le tutele e i diritti dei lavoratori proteggendo ulteriormente la loro vita privata.
Il ministro del lavoro portoghese, Ana Mendes Godinho, ha dichiarato: «consideriamo il Portogallo uno dei posti migliori al mondo in cui i nomadi digitali possono scegliere di vivere e vogliamo attirarli qui. Esistono tanti lavoratori validi che spesso però perdono l’entusiasmo a causa di condizioni stringenti di datori di lavoro dalla mentalità obsoleta. Qui da noi guardiamo al futuro e vogliamo attirare chi è in grado di svolgere questo genere di attività in autonomia».
di: Filippo FOLLIERO
FOTO: ANSA
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