
Secondo Yoroi sono coinvolti soprattutto manager dei settori bancario e assicurativo
Secondo un’indagine svolta da Yoroj, una delle maggiori società di cybersecurity italiane, migliaia di contatti telefonici e email di personale di alto profilo di centinaia di aziende private e pubbliche italiane ed europee sono in vendita nel darkweb e potrebbero essere oggetto di tentativi di frode o di cyber attacchi nelle prossime settimane.
Nello specifico, sono stati individuati 3.887 contatti di manager nella darknet che lavorano soprattutto nei settori bancario e assicurativo.
Il rischio è che i contatti diventino bersaglio delle Ceo-Fraud, le truffe tramite cui i criminali informatici riescono a usare i profili di manager e amministratori delegati per colpire altre vittime.
«Il Cert Yoroi invita ad allertare il personale di banche e assicurazioni di fronte a email inattese, a verificare o propri contatti e a rispondere con attenzione a telefonate impreviste, infine a segnalare messaggi e richieste sospette agli organi di sicurezza interni alla propria azienda», ha detto Yoroi in una nota.
Il fenomeno delle truffe via email è in crescita. Secondo l’Fbi nel solo 2020 ha prodotto 1,8 miliardi di dollari di danni alle aziende, una somma superiore ai proventi dei riscatti basati sul ransomware.
Lo scorso agosto grazie alle indagini di Europol sono stati incriminati 23 sospetti a seguito di una serie di truffe Bec effettuate contemporaneamente in 20 paesi – Paesi Bassi, Romania, Irlanda e altri – che hanno frodato decine di aziende per circa un milione di euro.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/SASCHA STEINBACH
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