
I lavori già avviati dovranno essere revisionati
Con l’entrata in vigore del decreto per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche, il Governo ha previsto nuovi adempimenti tecnici per i bonus sulla casa (approfondisci il decreto anti-frodi qui).
Nello specifico, è stata estesa l’obbligatorietà del visto di conformità e dell’asseverazione per le ristrutturazioni edilizie, le riqualificazioni energetiche, le misure antisismiche, l’installazione di impianti fotovoltaici e le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
I nuovi adempimenti sono obbligatori anche per i lavori già avviati e attualmente in corso di esecuzione e ultimazione. Pertanto anche tutte le pratiche che sono già partite dovranno essere revisionate con notevoli costi aggiuntivi.
Per esempio, per quanto riguarda i tecnici abilitati per ottenere il rilascio del visto di conformità e dell’asseverazione, le spese non rientrano tra le agevolabili e dovranno essere ricalcolate.
L’Agenzia delle entrate è stata costretta a interrompere la trasmissione dei documenti necessari per ottenere sconti in fattura e cessione dei crediti in attesa di adeguare la piattaforma a causa dell’entrata in vigore immediata delle nuove regole.
Un caso particolare è quello del Superbonus 110%: l’obbligo di conformità è previsto se il superbonus viene utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi ma non sussiste invece se la dichiarazione è presentata direttamente dal contribuente attraverso l’utilizza della precompilata predisposta dall’Agenzia delle entrate.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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