Vediamo le scadenze e come compilarla
Sta per arrivare il decreto attuativo del ministero dell’Economia e delle Finanze sull’autodichiarazione che servirà al monitoraggio e al controllo degli aiuti dello Stato per l’emergenza covid, con l’obiettivo di scoprire eventuali truffe e irregolarità.
Le procedure dettagliate verranno fornite ai beneficiari degli incentivi dall’Agenzia delle Entrate. Il decreto del ministero dell’economia fisserà i termini da rispettare e gli effetti di eventuali eccedenze.
Per consentire i controlli è indispensabile indicare oltre al tipo di aiuto economico ricevuto, la data in cui si è usufruito dell’incentivo, la data di presentazione della dichiarazione dei redditi o la data di approvazione della compensazione in relazione ai crediti d’imposta.
I beneficiari degli incentivi dovranno, inoltre, indicare nell’autodichiarazione anche che il calo sia stato pari almeno al 30% dell’ammontare complessivo del fatturato e dei corrispettivi registrati nel periodo di riferimento rilevante per beneficiare della misura rispetto al corrispondente periodo del 2019.
L’importo dell’aiuto richiesto non deve superare il 70% dei costi fissi non coperti sostenuti nel periodo in cui spetta il beneficio, la percentuale arriva al 90% per le micro e piccole imprese.
Nel caso in cui si sia usufruito di un beneficio, superiore a quello previsto per legge, il beneficiario può restituire volontariamente l’importo eccedente.
Quando ciò non accade, o la somma, a cui vanno aggiunti gli interessi, viene sottratta dagli aiuti di Stato successivamente ricevuti, oppure si recupera l’intero importo non dovuto, che deve essere stornato.
di: Filippo FOLLIERO
FOTO: FRANCO SILVI/GID
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