
Ecco come potrebbe variare l’importo versato, in pagamento dal 25 novembre al 1 dicembre
Il cedolino della pensione, ormai lo sappiamo, può variare di mese in mese e dicembre, con l’avvento delle 13esime (ne abbiamo parlato qui), delle 14esime e dei bonus aggiuntivi potrebbe portare delle novità sui conti correnti di chi ha smesso di lavorare.
Partiamo dalle tempistiche: i pagamenti, per chi ritira la propria pensione alle Poste, saranno versati dal 25 dicembre al primo dicembre in ordine alfabetico: i cognomi A-B giovedì 25, C-D venerdì 26, E-K sabato 27 novembre, L-O lunedì 29, P-R martedì 30 e S-Z mercoledì 1 dicembre.
È poi possibile verificare l’importo dei singoli pagamenti accedendo con le credenziali del proprio PIN sul portale dell’Inps. Questo codice è ottenibile tramite lo stesso Istituto previdenziale, con Spid (di livello 2 o superiore), Carta di identità elettronica 3.0 (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns).
La 13esima sarà erogata a supporto delle pensioni per anzianità, ma anche di chi è in possesso di un certificato di invalidità o di inabilità civile. A questa potrebbe aggiungersi la 14esima, che spetta a chi dal primo agosto al 31 dicembre 2021 raggiunge il requisito anagrafico di 64 anni e a chi è divenuto titolare della pensione nel 2021, in presenza di ulteriori requisiti.
Il bonus aggiuntivo che potrebbe ulteriormente accrescere l’importo della pensione di dicembre è l’assegno per il nucleo familiare. Gli aventi diritto riceveranno 37,50 euro per ciascun figlio (con un nucleo fino a due figli) e 55 euro per ciascun figlio (per nuclei con almeno tre figli).
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/CIRO FUSCO/i51
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