
Eni guida l’ascesa dei titoli oil in scia al rimbalzo del petrolio, male Tim dopo il CdA di venerdì scorso
Chiusura positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha segnato +0,73% a 26.041 punti. Sotto i riflettori anche oggi Telecom Italia (-1,96% a 0,471 euro) che ha reagito male in Borsa a quanto emerso dal CdA straordinario di venerdì con le dimissioni di Gubitosi dalla carica di ad (leggi qui).Tra le banche è rimasta indietro Intesa (-0,63%).
ENI (+2,34% a 11,8 euro) ha guidato l’ascesa dei titoli oil in scia al rimbalzo del petrolio dopo il tracollo del 13% di venerdì. L’OPEC+ si riunirà giovedì per decidere se adeguare il suo piano per aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno da gennaio. Rialzo di oltre l’1% per Snam che ha presentato il nuovo piano 2021-2025 con visione al 2030 (guarda qui).
Poco mossa Stellantis (+0,01%) che ha annunciato un accordo con Vulcan Energy per la fornitura in Europa di idrossido di litio per batterie, da utilizzare nei veicoli elettrificati del Gruppo Stellantis. L’accordo quinquennale prevede l’inizio delle spedizioni nel 2026.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/Mourad Balti Touati
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