
L’organizzazione dà seguito all’accordo esistente per aumentare la produzione a gennaio di 400.000 bpd, nonostante la pandemia e le restrizioni possano frenare la domanda
Rimane tutto così com’è. L’Opec+ non cambia rotta e conferma l’aumento di produzione di petrolio a gennaio di 400.000 bpd.
Dal meeting mensile tenuto oggi non sono quindi emersi cambiamenti rispetto a quanto deciso nei mesi scorsi. E’ chiaro che le incognite legate alla pandemia fanno temere ai Paesi produttori che le nuove restrizioni in Europa possano intaccare la domanda. Ed è per questo che sono state valutate altre vie la tra cui la sospensione dell’aumento di gennaio o un aumento della produzione più basso.
Ma alla fine si è deciso di lasciare tutto inalterato. «Dobbiamo monitorare da vicino il mercato per vedere il reale effetto di Omicron», ha detto un delegato dell’OPEC+ dopo i colloqui.
La reazione del petrolio è stata prima ribassista, con WTI arrivato a cedere il 3% circa sotto i 64$, per poi riportarsi in positivo in area 66$.
di: Maria Lucia PANUCCI
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