Il colosso svedese ha già ridotto i materiali plastici a meno del 10% del totale degli imballaggi
Forte delle sue origini scandinave, IKEA ha annunciato che eliminerà gradualmente tutta la plastica dai suoi imballaggi, sostituendola con materiali rinnovabili e riciclati, entro il 2028.
Il packaging è un elemento fondamentale nella catena di produzione e di commercializzazione dei prodotti. Proprio per questo investire sulle performance e su una trasformazione sostenibile degli imballaggi non ha solo un impatto significativo in termini ambientali, ma rientra a pieno titolo in un piano di sviluppo strategico di un colosso come IKEA che ogni anno spende più di un miliardo pe produrre 920mila tonnellate di materiale per il packaging.
Difatti, l’azienda è già da tempo impegnata nel proposito di eliminare la plastica vergine e attualmente meno del 10% dei suoi imballaggi impiegano questo materiale. Il progetto verrà ulteriormente implementato nei prossimi anni, come annunciato dal Packaging & Identification Manager IKEA Erik Olsen.
Via dunque all’impiego della carta, ma anche allo sviluppo di nuovi materiali in fase di sperimentazione, prettamente quelli ricavati dai rifiuti dell’industria alimentare. A tal proposito, IKEA mette già le mani avanti: alcuni prodotti potrebbero mantenere gli imballaggi in plastica, in particolar modo gli alimenti per i quali è necessario garantire la massima sicurezza e il minimo spreco. Magari nell’attesa che la ricerca offra alle industrie nuovi materiali sostenibili anche per gli imballaggi alimentari.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/AP PHOTO/JENS MEYER
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