
A Investindustrial e al Gruppo nuove richieste per 125 mln dollari. Operazione da oltre tre miliardi di dollari
Si fa sempre più corposo e concreto lo sbarco in Borsa di Ermenegildo Zegna. Si amplia infatti il plafond di raccolta tra gli investitori per la quotazione a Wall Street prevista entro la fine dell’anno. E’ quanto annunciano il Gruppo e il fondo Investindustrial, titolare della Spac Investindustrial Acquisition Corporation (Iiiac), che avevano annunciata l’operazione lo scorso 19 luglio.
All’appello della prima Pipe (Private investment in public equity) avevano risposto nomi di spicco come quello dell’amministratore delegato di Prada, Patrizio Bertelli. E oggi sono state annunciate sottoscrizioni aggiuntive per 125 milioni di dollari (110,61 mln euro), che saranno eventualmente evase dopo lo sbarco in Borsa, e che portano il totale dell’operazione a 3,21 miliardi di dollari (2,84 miliardi di euro).
L’IPO dovrebbe consentire a Zegna di espandersi ulteriormente a livello globale e di continuare a costruire la propria pipeline produttiva attraverso acquisizioni. La Borsa di New York è una delle più importanti al mondo, dà una grossa visibilità, e permetterà al brand di abbigliamento maschile di lusso di accedere a un mercato che dispone di grande liquidità come quello americano. La famiglia Zegna continuerà a controllare l’azienda con una quota di circa il 62%. Investindustrial avrà una quota dell’11% e il 27% sarà fluttuante.
In vista della quotazione il gigante dell’abbigliamento maschile ha dato il via a un importante progetto di rebranding che porterà il marchio ad essere conosciuto semplicemente come Zegna. L’assemblea di Investindustrial Acquisition Corporation per approvare la fusione per incorporazione di Ermenegildo Zegna è stata convocata per il prossimo 15 dicembre. Dopo pochi giorni ci dovrebbe essere la quotazione a Wall street.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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