
+1,7% per le pensioni fino a quattro volte il minimo, ovvero fino a 2.062 euro
Al via la riforma delle pensioni e da gennaio scattano gli aumenti. A dirlo il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico. «Questo aumento così diffuso – ha detto intervenendo a Uno Mattina – non avveniva da anni. C’è la perequazione al 100%, ovvero l’adeguamento al 100% di tutte quelle pensioni fino a quattro volte il minimo ma anche di quelle quattro volte superiori al minimo” a scalare».
Nello specifico nel 2022 le pensioni fino a quattro volte il minimo (fino a 2.062 euro) avranno una perequazione rispetto all’inflazione del 100% (+1,7%), mentre quelle superiori avranno un recupero rispetto all’aumento dei prezzi del 90% e poi del 75%.
Secondo il presidente il problema principale per il sistema pensionistico in Italia è che sono troppo poche le persone che lavorano: solo 23 milioni a fronte dei 34 in Francia, Paese con un numero di abitanti simile.
«Da noi ci sono, lo sappiamo, 3,5 milioni di lavoratori in nero – ha aggiunto. – Arriviamo a 26,5 milioni di persone che lavorano. Ne mancano all’appello comunque 6-7 milioni. Questo è il dato più importante e più fragile per il sistema economico italiano e quindi anche per quello pensionistico».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
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