
Molti italiani ma pochi stranieri. Mete preferite saranno la montagna, le città d’arte e le terme
Mentre l’incertezza dovuta ai contagi cresce, l’industria del turismo italiano soffre: 6 camere su 10 restano vuote.
Un’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, realizzata per conto di Assoturismo Confesercenti su un campione di 1.332 imprenditori della ricettività, segnala il rallentamento delle nuove richieste, mentre le cancellazioni restano circoscritte.
Le stime parlano di 14,6 milioni di pernottamenti durante le festività: un dato sicuramente positivo rispetto all’anno precedente ma che non raggiunge i livelli pre Covid (17 milioni).
Ad impegnare le camere saranno soprattutto gli italiani (85%), mentre gli stranieri saranno circa a 2,2 milioni. Le mete preferite saranno quelle di montagna con un tasso di occupazione del 60%, le città d’arte (49,6%) e le aree termali (46%). Al quarto posto i laghi con il 40,6%.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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