Per l’ufficialità bisogna aspettare la legge di Bilancio
Negli ultimi due anni a causa delle difficoltà provocate dalla pandemia, il Governo ha introdotti numerosi bonus destinati tanto ai privati quanto alle imprese. Ma con l’arrivo del 2022 le agevolazioni potrebbero cambiare e, anche se bisognerà attendere la legge di Bilancio per avere un’idea chiara, si può già carpire qualcosa dal testo della Manovra (leggi qui).
Tra i bonus confermati spiccano tutti i principali bonus casa: il superbonus 110%, per il quale si sta discutendo in questi giorni se eliminare o meno il limite Isee da 25 mila euro per la ristrutturazione delle villette (leggi qui); il bonus facciate, che passerà da un’aliquota al 90% per la detrazione Irpef al 60% nell’anno nuovo; il bonus verde, prorogato al 2024, una detrazione del 36% su una spesa massima di cinquemila euro; il bonus ristrutturazione, con detrazione al 50% per i lavori di rifacimento di bagni, impianti ed eliminazione di barriere architettoniche, nel limite massimo di 96 mila euro; l’ecobonus, che comprende i lavori per il miglioramento energetico con sconti del 65%; il sismabonus; e il bonus mobili (di cui abbiamo parlato qui).
Sono stati prorogati anche il bonus prima casa under 36, destinato ai giovani con Isee fino a 40 mila euro; e il bonus affitti under 31, ma per quest’ultimo il limite annuo della detrazione scende da 2.400 a duemila euro.
Prorogati anche gli sconti per tv e decoder, soprattutto perché il 2022 sarà l’anno di accelerazione del passaggio al nuovo digitale terrestre che dovrebbe completarsi a gennaio 2023.
Per quanto riguarda le altre categorie, sono stati rinnovati: il bonus acqua potabile, che permette di avere un credito d’imposta del 50% sulle spese per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica all’acqua; l’ecobonus per le auto elettriche; il bonus sociale e quello sociale gas per fronteggiare gli aumenti in bolletta; il bonus cultura per i 18enni; il bonus assunzioni; il bonus 100 euro.
Sono invece a rischio scadenza gli incentivi alla famiglia, che verranno sostituiti dall’assegno unico al via dal primo gennaio; il bonus idrico; il bonus vacanze, che ha avuto poco seguito; il bonus terme; il cashback di Stato.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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