
Ora si prevede un +3,2% rispetto al +2,2% di luglio. Se fosse centrata sarebbe la crescita più forte dal 2010. Il Governo prepara un piano da 1000 mld
Arrivano incoraggianti notizie sul fronte economico giapponese. Il Governo di Fumio Kishida ha rivisto al rialzo le proiezioni sul Pil: quelle per l’anno fiscale 2022 sono state migliorate a un tasso di crescita pari a +3,2%, dalla crescita del +2,2% prevista nel mese di luglio.
Se l’outlook venisse centrato per il Giappone si tratterebbe del tasso di crescita più alto dall’anno fiscale 2010, quando l’economia rimbalzò dalla grande crisi finanziaria globale con una espansione pari a +3,3%.
Per l’anno fiscale corrente invece l’outlook è stato rivisto al ribasso: la crescita reale del Pil è attesa al tasso del 2,6%, rispetto al +3,7% precedentemente atteso. I motivi sono due: la pandemia e le strozzature che colpiscono la catena di offerta, frenando in particolare la produzione dei chip.
Non solo. Secondo Reuters il Governo comunicherà ufficialmente domani il suo più grande investimento per il 2022 pari a 943 miliardi di dollari (1.076 miliardi di yen) di spesa per l’anno fiscale che inizierà il prossimo aprile, mettendo ulteriormente alla prova il debito più pesante tra le economie sviluppate. Il primo bilancio annuale investirà nella sicurezza sociale per sostenere una popolazione in rapido invecchiamento e punterà su maggiori spese militari per affrontare la minaccia proveniente dalla Cina.
di: Maria Lucia PANUCCI
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