La cittadina australiana ha lanciato una campagna promozionale vincente grazie a un testimonial indiretto come Thor
Il marketing turistico richiede un progetto strutturato, obiettivi di medio e lungo termine e un pizzico di inventiva. È così che una piccola cittadina del New Wales, nell’Australia meridionale, è finita sugli smartphone di tutto il mondo con un testimonial d’eccezione come Chris Hemsworth.
Cowra rientra fra i comuni che più hanno sofferto dell’arrivo del Covid; l’economia locale, basata turismo e risorse naturali, nel 2020 è stata messa a dura prova dalle restrizioni pandemiche e da una forte siccità, seguita da un’invasione di topi che ha colpito l’intera regione del New South Wales.
Così, per risollevare il morale dell’economia e l’umore delle persone la Cowra Tourism Corporation ha pensato di rivolgersi a Thor. Cavalcando l’onda della risonanza mediatica dell’attore australiano, residente a Los Angeles ma fiero ambasciatore del turismo australiano a livello globale, la compagnia ha lanciato una campagna social con l’hashtag #GetChrisToCowra.
Attraverso un simpatico corto promozionale di tre minuti, cui sono seguite un’app e un sito internet, la cittadina, con la piena e attiva partecipazione di tutti i suoi abitanti, ha raccontato al mondo le molte attrazioni che l’hanno resa per anni meta privilegiata del turismo nel New South Wales. Evidenziandone una su tutte: il progetto di costruire una gigantesca statua dell’attore, The Big Chris.
Di qui sono partite decine di iniziative parallele, tutte presentate e supportate con entusiasmo dalla popolazione locale che ha dedicato all’attore gare di cavalli, gioielli e persino hamburger. Una risposta “a dir poco incredibile” come ha sottolineato Glenn Daley dalla Cowra Tourism Corporation: «ci serviva dopo essere stati in isolamento da Covid per così tanto tempo».
La risonanza mediatica della campagna non ha tardato a giungere alle orecchie di Thor che ha ricondiviso l’iniziativa, promettendo che avrebbe visitato Cowra nel 2022. I cittadini, nel frattempo, non escludono che la trovata della statua possa diventare realtà, a patto che “esista abbastanza marmo a livello globale per costruire le sue possenti braccia e il suo petto“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: JASIN BOLAND ©MARVEL STUDIOS
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