Coinvolti 27,8 milioni di contribuenti
Secondo una microsimulazione condotta dall’Ufficio parlamentare di bilancio, Upb, la riforma fiscale porterà ad un vantaggio in termini di prelievo di circa 264 euro medi pro capite per 27,8 milioni di contribuenti, ovvero circa i due terzi del totale.
I vantaggi maggiori, tuttavia, saranno rivolti ai redditi medio-alti, con un beneficio medio di circa 765 euro per i contribuenti con reddito imponibile compreso tra i 42 mila e i 54 mila euro.
Questa fascia è pari al 3,3% del totale e a loro sarà destinato il 14,1% del totale delle risorse distribuite, ovvero circa un miliardo.
Dalla ricerca emerge che, con la nuova riforma del fisco, i dirigenti avranno una riduzione media di imposta di circa 368 euro, il doppio di quanto previsto per gli operai, pari a 162 euro.
L’incremento del reddito disponibile cresce al crescere con la condizione economica del nucleo: la ricerca ha dimostrato che il 20% delle famiglie più povere saranno sostanzialmente escluse dai benefici, mentre il 50% dei nuclei in condizione economica sfavorevole beneficia di un quarto delle risorse complessive, 1,9 miliardi circa, mentre il 10% più ricco beneficia di più di un quinto, cioè 1,6 miliardi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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